I graduali allentamenti delle misure anti-Covid riaccendono la speranza dei ristoratori. Con la campagna vaccinale che prosegue senza sosta e con il miglioramento sempre più evidente dei dati relativi ai nuovi contagi, finalmente, da martedì 1 giugno tutti potranno mangiare al ristorante anche al chiuso. Dal 21 giugno, poi, verrà tolto anche il tanto odiato coprifuoco. “Non vediamo l’ora di riaprire al chiuso. – afferma Raimondo Lopresti (nella foto), titolare del Ristorante-pizzeria Santa Lucia – Con la condizione sanitaria in graduale rientro, direi che era ora. Finalmente ci viene concesso nuovamente il diritto di lavorare. Sapevamo di andare verso un progressivo miglioramento della situazione sanitaria, e direi che la ripresa delle attività ne è la conferma. La gente ha voglia di uscire, ma all’aperto, con il tempo brutto, si fa ben poco. L’importante, ora, è guardare avanti. Attendiamo con grande entusiasmo l’apertura totale del 1° giugno”. Non solo la riapertura degli ambienti interni del locale è stata apprezzata dal titolare della Santa Lucia, ma anche la graduale rimozione del coprifuoco, il cui inizio da pochi giorni è stato esteso dalle 22 alle 23. “Con il coprifuoco dalle 23 – continua Lopresti – la gente sa di avere più tempo per mangiare, e c’è anche modo di far venire più persone. Il grosso del lavoro avviene nel fine settimana, e per questo siamo molto contenti che il Comune abbia realizzato l’isola pedonale nelle vie del centro. L’isola pedonale è uno strumento utile perché chi ha le attività nelle zone interessate ha potuto allargare i suoi spazi all’esterno. Si tratta di un’opportunità non da poco. Anche se a noi non riguarda in prima persona, l’isola pedonale senza dubbio spinge più persone a uscire a piedi per lavorare e per fare acquisti nei negozi del centro”. L’ottimismo nelle riaperture del mese di giugno non riguarda solo i ristoranti, ma anche tutti gli altri settori colpiti dalle misure anti-Covid. “Siamo contenti – conclude il titolare della Santa Lucia – che da lunedì 24 abbiano potuto riaprire anche le palestre”. Massimiliano Farrel